Alice Plus
VIDEO ANTIEFFRAZIONE
ALICE PLUS
LA PRIMA GRATA CERTIFICATA IN CLASSE IV
Dopo un’estenuante prova antieffrazione, durata ben 60 minuti e aver subito l’attacco di scalpelli da taglio con una mazzetta da 1250 grammi, piede di porco, vari seghetti, trapano ed addirittura un’ascia, ALICE PLUS® è la prima grata certificata contro le effrazioni in Classe IV al mondo.
ALICE PLUS® permette l’apertura sia interna che esterna.
La struttura è fatta con tubolari da 30x50x3 mm blindati all’interno, tondi verticali da 18 mm (tranne per il disegno Riccio Tondo) in acciaio pieno e piatti orizzontali da 10 mm.
La serratura è a doppia mappa con maniglia estraibile (in opzione con cilindro europeo) ed un sistema antieffrazione interno.
Una corsa da 25 mm ed un puntale di chiusura da 16 mm.
I disegni disponibili sono cinque: Alfa, Pigna conti, Pigna villa, Riccio tondo e Skill.
I colori ed il sistema di verniciatura sono gli stessi utilizzati per la gamma di XECUR® .
E’ possibile avere ALICE PLUS® a tutto sesto o sesto ribassato, a spizzo e con ante snodate (non realizzabile sul disegno Skill).
ARNESI DA SCASSO UTILIZZATI DURANTE LA PROVA ANTIEFFRAZIONE
CERTIFICAZIONI
Gentile cliente,
Per un corretto funzionamento delle grate di sicurezza occorre effettuare periodicamente una adeguata manutenzione.
Le regole da seguire sono:
• La pulizia delle grate deve essere fatta senza l’utilizzo di agenti chimici, per evitare di danneggiare la vernice, ma solo con acqua tiepida. Dopo la pulizia è consigliabile l’ingrassaggio delle parti mobili (es. snodi, puntali di chiusura, eccetera), e l’intersezione tra piatto orizzontale e tondo;
• Le asole di chiusura vanno tenute prive di polvere o terriccio, per evitare che la serratura sforzi e di conseguenza avere una rottura della stessa;
• Le serrature vanno lubrificate semestralmente con grasso spray (NO SVITOL);
• Evitare di installare feltrini od altro per non compromettere il miglior uso delle serrature.
(ultimo aggiornamento del 29/07/20)
Detrazione 50%, scatta la proroga per le ristrutturazioni edilizie.
La legge di Bilancio 2020 n. 160 del 27/12/2019 ha stabilito la proroga della detrazione fiscali per le ristrutturazioni edilizie fino al 31 dicembre 2020.
È possibile detrarre dall’Irpef una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato, pari al 50% delle spese, con un limite massimo di 96.000 euro per ogni immobile.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato.
La detrazione è da suddividere fra tutti i soggetti aventi diritto alla detrazione, che hanno sostenuto le spese: proprietari degli immobili e titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi.
Fra gli interventi ammessi, quelli relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, quali:
• rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
• apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
• porte blindate o rinforzate
• apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
• apposizione di saracinesche
• vetri antisfondamento
• casseforti a muro
• eccetera
COSA DICE LA LEGGE
PRESENTAZIONE DIA
La DIA va obbligatoriamente presentata per tutti quei casi in cui i cancelletti, le inferriate, le tende da esterno, i doppi infissi o similari vengano collocati o sostituiti IN EDIFICI STORICI, o EDIFICI RICADENTI IN ZONA DI VINCOLO AMBIENTALE Dlgs 490/99 (ex legge 1497/39) o EDIFICI VINCOLATI COME BENI CULTURALI (ex legge 1089/39) mentre NON OCCORRE AUTORIZZAZIONE IN TUTTI GLI ALTRI CASI, purchè l´installazione o la sostituzione di cancelletti, inferriate, tende da esterno, doppi infissi o similari sia dello stesso tipo di eventuali già presenti o, se di nuova installazione, con univocità di tipo, stile e colore per fabbricato.
INFERRIATE ALLE FINESTRE IN CONDOMINIO
” È legittima, in mancanza di effettivo pregiudizio al decoro architettonico dell’edifico, la collocazione di inferriate alle finestre di un´unità immobiliare sita in un condominio, atteso che la funzione di difesa della proprietà individuale appare senz´altro meritevole di tutela. (Trib Rimini, sentenza 25 maggio 1995, est. dott. Cetro · massimata). Detta delibera, che qualificava come arbitrario la installazione di inferriate alle finestre di un appartamento, aveva delegato l´amministratore ad adottare i provvedimenti più opportuni per l’eliminazione delle stesse”. ” È legittima l´installazione di inferriate alle finestre di un´unità immobiliare condominiale, in quanto l´opera realizzata non comporta alcun turbamento estetico nella simmetria dell´edifico e alle sue linee architettoniche. Anche se l´opera cagionasse un pregiudizio economicamente valutabile, rispetto ad esso prevale l´interesse dei singoli condomini a tutelare la sicurezza dei propri beni e delle proprie persone. Massima: Sentenza Corte d’Appello MILANO · del 14 aprile 1989″.